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Comunicato Stampa 23/02/2018

Care amiche e cari amici,

abbiamo aspettato che il bando fosse pubblicato sulla GU e sul sito del Comune, prima di uscire con questo comunicato.

La situazione è molto complessa e difficile, ma confidiamo ancora in una soluzione positiva.

Crediamo che, come sempre, la vostra collaborazione e anche i vostri giudizi critici siano fondamentali per rafforzare il confronto, il dialogo e la partecipazione dei cittadini relativamente a un progetto che, se realizzato, crediamo potrebbe rendere migliore nell'immediato futuro Portonovo e tutta la città.

Vi preghiamo di leggere il comunicato: lo abbiamo ridotto il più possibile ma ci sono aspetti tecnici che devono essere spiegati e conosciuti.

Il momento è delicato e cruciale...grazie per l'attenzione!

Andrea Fantini

Presidente APS Portonovo per Tutti

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Tel. 3339662636

APS Portonovo per Tutti

Comunicato 23.2.18

La Sindaca vuole veramente realizzare l'ostello a Portonovo?

Il bando pubblicato smentisce la volontà di recupero dell’edifico !

L'APS Portonovo per Tutti manifesta tutto il proprio sconcerto per alcuni contenuti del bando per la ristrutturazione e gestione degli ex-Mutilatini reso pubblico con la recentissima determina dell’Amministrazione Comunale.

Un bando che aspettavamo da tempo ma che, pur rispondendo alle esigenze di una destinazione di interesse pubblico, a carattere sociale e ambientale, sembra impostato per mandarlo deserto.

Ci sono almeno due forti criticità del bando che i cittadini devono conoscere:

1. accesso ai fondi POR: c'è un'evidente discrepanza tra la delibera di Giunta del 25.10.16 che impegna il Sindaco e la Giunta stessa ad adoperarsi per ottenere fondi europei (poi rafforzata dal protocollo di intesa con Univpm e FederParchi e dal recente accordo di programma sottoscritto in data 11.1.18 da CSV e Anci Marche per la cura dei beni comuni e l'assoluta mancanza di iniziativa in tal senso da parte della AC (il bando POR è uscito a novembre 2017 e scadrà il 26 aprile 2018). Inoltre la previsione nel bando comunale che il vincitore "avrà accesso alle risorse messe a disposizione dal POR” prefigura di fatto una mission impossible, visto il Comune, come Ente Pubblico proprietario del bene, è tenuto a presentare la domanda e che rimarranno pochissimi giorni per preparare la complessa documentazione tra l'individuazione del vincitore del bando comunale e la scadenza del POR.

1. euro 90.000,00 da versare al momento della sottoscrizione del contratto di concessione per coprire un debito dell’Amm.ne Comunale nei confronti dell'Associazione Nazionale vittime civili di guerra Onlus che detiene ancora un diritto d'uso dell'immobile; non si capisce dal bando a quale titolo venga richiesta tale somma a chi dovrà investire più di un milione di euro per poter disporre di un bene che rimane proprietà del Comune e la cui ristrutturazione e gestione si configura come un'opera pubblica senza fini di lucro!

Dal dicembre scorso, cioè subito dopo l'uscita del bando POR, la Sindaca ha negato più volte un incontro richiesto dall'APS e ha rifiutato di concedere un seppur minimo aiuto finanziario (la nostra proposta ne prevedeva la restituzione con relativi interessi nei primi 10 anni di gestione).

La nostra insistente e accorata richiesta all'Amministrazione di intervenire con un proprio supporto finanziario mirava a facilitare l'investimento dei privati, tramite un'azione di crowdfunding che coinvolgerebbe l'AC e la cittadinanza intera nella realizzazione della ristrutturazione.

Avendo lavorato incessantemente da 3 anni con gli operatori economici locali per lo sviluppo del progetto, sappiamo quanto sia importante un sostegno finanziario per affrontare i primi anni di ristrutturazione e di gestione dell'ostello.

Un'Amministrazione Comunale lungimirante, che afferma di aver scelto per questo bando l'approccio del partnerariato pubblico-privato per un progetto a carattere sociale e senza scopi speculativi, dovrebbe facilitare e non rendere quasi impossibile tale impresa!

Auspichiamo in ogni caso che diversi soggetti economici partecipino al bando con progetti fattibili.

Chiediamo nuovamente alla Sindaca un incontro immediato per chiarire questi punti critici di un progetto che sta molto a cuore a tante associazioni, a moltissimi anconetani e non solo.

Il direttivo dell'APS Portonovo per Tutti