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Richiesta urgente di incontro per gli ex-mutilatini

Al Sindaco di Ancona

e, p.c.

Al Vice Sindaco

All’Ass.re ai Lavori Pubblici

Al Presidente della 6^ Commissione - Bilancio, Programmazione, Ancona Entrate, Patrimonio, Personale

Caro Sindaco,

come certamente ricorderà, dopo il nostro ultimo incontro a fine marzo dello scorso anno, dove le avevamo espresso tutte le nostre perplessità sul bando emesso dal Comune per la concessione degli ex-mutilatini ai fini del loro recupero e gestione come ostello e centro di educazione ambientale, lei ci aveva promesso che, nel caso il bando fosse andato deserto come temevamo e come poi è accaduto, ci saremmo rivisti per valutare insieme cosa fare per non lasciare la struttura nello stato di indecoroso e pericoloso abbandono in cui giace ormai da troppi anni.

Il 30 marzo 2018 la nostra compagine, formata da imprese e associazioni locali, aveva protocollato in Comune una manifestazione di interesse a investire per realizzare il progetto presentato inizialmente dall’APS Portonovo per Tutti, il cui piano di fattibilità fu approvato nel 2015 dalla Giunta Comunale, senza poi essere stata più convocata dall’Amministrazione Comunale.

Il 29 ottobre 2018 abbiamo inviato lei e tutti i consiglieri presso la sala dell'ex-Consiglio comunale per illustrare la nostra proposta per uscire dallo stallo in cui ci troviamo. Da questo incontro eravamo usciti con la speranza che la maggioranza da lei guidata avrebbe affrontato la questione, ma da allora non è più accaduto nulla, nonostante l’impegno politico della sua Giunta e le sue promesse per valutare insieme le alternative per il recupero degli ex-mutilatini e della sua utilità sociale.

Le chiediamo quindi cortesemente ma con fermezza di non rimandare ulteriormente un confronto senza pregiudizi sulla manifestazione di interesse presentata, e auspichiamo un incontro urgente per poter illustrare all'Amministrazione comunale le nostre proposte concrete per la ristrutturazione degli ex-mutilatini e la gestione dell’ostello a prezzi calmierati, che si configura come un’opera pubblica di interesse rilevante per Portonovo e per tutti i cittadini di Ancona.

Ringraziandola per l’attenzione,

le inviamo cordiali saluti

Opera Coop Sociale

Global Service Srl

Easy Help Società Coop Sociale

Conero Style School ASD

Unione Italiani Ciechi Sez. Ancona

APS Portonovo per Tutti

Associazione Riviera del Conero

Ancona, 20 marzo 2019

NUOVA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER GLI EX-MUTILATINI

E' stata presentata il 30 marzo la nuova manifestazione di interesse da parte dell'APS Portonovo per Tutti e della compagine di imprese e associazioni locali interessate e disponibili a realizzare il recupero e la gestione della fatiscente (ormai da più di 10 anni, decisamente troppi!) struttura degli ex-Mutilatini a Portonovo.

Siamo ancora in attesa di una risposta da parte dell'Amministratzione Comunale, dopo che il bando in scadenza il 4.4.18 è andato deserto, come da noi previsto, per via delle  richieste finanziarie insostenibili contenute nel bando stesso.

Nell'assemblea ordinaria del 19.4.18 i soci dell'APS Portonovo per Tutti hanno ribadito la ferma volontà di realizzare il progetto, rafforzati dal fatto che il business plan, messo a punto per il recupero in 2 anni degli ex-mutilatini e per i 28 anni di gestione della struttura comunale come ostello e centro di educazione ambientale, è stato riconosciuto come valido dalle imprese sociali e dalle associazioni firmatarie della manifestazione di interesse.

Aspettiamo quindi il prossimo passo dell'Amministrazione Comunale, sperando che non tardi troppo e che sia positivo!

COMPAGINE 1

COMPAGINE 2

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA – 13 aprile 2018

Dalla stampa abbiamo appreso che il bando pubblico per la ristrutturazione e gestione dell’edificio ex Mutilatini di Portonovo, scaduto il 4 aprile us, è andato deserto.

La nostra Associazione di Promozione Sociale “PORTONOVO PER TUTTI”, che si era attivata già dal 2014 per evitare la vendita a privati dell’immobile offrendo al Comune un progetto per il suo riuso ad ostello della gioventù e centro di educazione ambientale, aveva formalmente avanzato all’AC molte riserve sulla fattibilità economica dei contenuti del bando, lamentando condizioni estremamente pesanti rispetto agli scopi sociali e culturali a cui era destinata la struttura, senza peraltro ottenere risposte accettabili.

A fronte di questa prevista situazione di impraticabilità della soluzione offerta dal Comune, l’APS ha continuato ad impegnarsi per la realizzazione del progetto originario, ritenendolo tutt’ora valido nei suoi contenuti essenziali e nei suoi obiettivi di fondo e ha espresso formalmente la propria disponibilità, assieme ad un gruppo di imprenditori e di soggetti locali operanti nei settori del turismo e del sociale, ad incontrare il Sindaco di Ancona per verificare la possibilità di rivedere le condizioni inserite nel bando pubblico andato deserto, al fine di ricercare soluzioni di maggiore fattibilità socio-economica e finanziaria.

Siamo in attesa di un riscontro da parte dell’AC che vogliamo sperare possa aprire nuove opportunità per raggiungere il tanto atteso risultato di rendere finalmente fruibile un bene pubblico dalle grandi potenzialità turistiche e sociali a beneficio dell’intera comunità anconetana e non solo.

Per poter assumere le decisioni più opportune in merito ai possibili ruoli che l’APS potrebbe svolgere in seno all’auspicata nuova fase è stata convocata un’assemblea dei soci per il prossimo 19 aprile, alle ore 18.00 presso l’Aula del Mare (area Autorità Portuale) aperta alle associazioni e ai cittadini che ci appoggiano.

Il direttivo dell’APS Portonovo per Tutti                             

«Ex Mutilatini, eliminare la richiesta dei 90mila euro»

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ANCONA                                                             

Dopo quasi tre anni e mezzo siamo arrivati alla conclusione delle vicenda riguardante l’edificio degli ex-mutilatini. E’ finalmente uscito il bando comunale per la ristrutturazione e gestione dell’edificio. Un bando che aspettavamo da tempo ma che, pur rispondendo alle esigenze di una destinazione di interesse pubblico, a carattere sociale e ambientale, mostra alcune criticità che, secondo noi, renderanno difficile la partecipazione alla gara da parte di imprese sociali.

Vogliamo essere comunque fiduciosi nel buon esito del bando comunale e quindi del progetto promosso inizialmente dall’APS Portonovo per Tutti e poi approvato in versione definitiva dalla Giunta Comunale.

Vogliamo collaborare con il Comune affinché si possa lavorare insieme, cittadini, imprese e Amministrazione Comunale, per accedere ai fondi comunitari e ad altre opportunità di finanziamento per quella che si prefigura come un importante opera pubblica a Portonovo a servizio dei cittadini, della associazioni, delle Istituzioni e del turismo ecosostenibile.

Premesso che l’APS PXT non ha interessi economici ma agisce come promotore di un progetto con finalità sociali per il bene comune, proponiamo all’AC le seguenti azione congiunte, allo scopo di evitare che il bando vada deserto:

  1. verificare la possibilità di apportare modifiche al bando e al  Disciplinare di gara al fine di garantire il buon esito della procedura, come previsto dall’art. 8 della DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 346 DEL 16/02/2018 DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, RIQUALIFICAZIONE URBANA, GARE E APPALTI, SPORT;  in primis, va tolta dal bando la richiesta, immotivata e quindi secondo noi llegittima, al concessionario dei 90.000 euro per saldare il debito che l’AC ha contratto con l’ANVCG per lo svincolo d’uso estivo dell’edificio; se ciò non fosse possibile, chiediamo l’annullamento del bando e la sua riemissione;
  2. costituire una task-force per la presentazione del progetto alla Regione Marche al fine di ottenere i finanziamenti POR per l’efficientamento energetico, composta da dirigenti e funzionari dell’AC, Dipartimento di Energetica-Univpm, professionisti e imprenditori; i tempi sono strettissimi e non si può aspettare il buon esito del bando comunale; dobbiamo chiarire che un finanziamento POR inferiore a quanto preventivato nel Progetto di fattibilità, e cioè 385.000 euro, renderebbe economicamente insostenibile l’efficientamento in Classe A e si dovrebbe quindi eventualmente rinunciare al finanziamento POR per realizzare un meno oneroso efficientamento in classe B;
  3. organizzare, subito dopo la firma della concessione - confidando che ci sarà un vincitore del bando - una campagna di crowdfunding in ambito cittadino, regionale, nazionale e internazionale, con Lucia Mascino come testimonial principale (ieri, appena ha ricevuto il ns CS ha confermato la sua piena disponibilità affinché il progetto sia effettivamente realizzato); numerose esperienze in Italia e all’estero mostrano come la sinergia tra amministrazioni pubbliche, cittadini, imprese e Università costituisca un’opportunità incredibile per finanziare attraverso il crowdfunding la progettazione partecipata.

Avendo lavorato incessantemente da 3 anni in maniera totalmente volontaristica con gli operatori economici locali, con l’Università, col mondo del volontariato sociale per lo sviluppo e la fattibilità del progetto, sappiamo quanto sia importante un sostegno finanziario per affrontare i primi anni di ristrutturazione e di gestione dell'ostello.

Per questo auspichiamo che lei, Sindaco, possa riconsiderare la possibilità di concedere un aiuto finanziario (la nostra proposta ne prevede la restituzione con relativi interessi nei primi 10 anni di gestione) e che comunque mantenga gli impegni presi con la cittadinanza per la realizzazione dell’ostello a Portonovo.

Le chiediamo nuovamente un incontro immediato per affrontare i punti critici del bando e trovare insieme le migliori soluzioni possibili, per realizzare un progetto che sta molto a cuore a tante associazioni, a moltissimi anconetani e non solo.

Cordialmente,

APS Portonovo per Tutti                                                                                                                       Ancona, 26.2.18

Sottoscrivono:

Lucia Mascino, C.A.I. sezione di Ancona,  Forum Paesaggio Marche, Comitato Mezzavalle Libera,   Circolo Legambiente Pungitopo, Casa delle Culture,  Laboratorio Sociale, Vista Mare, CNGEI, Italia Nostra, Comitato Mare Libero, Forestalp, Cooperativa Portonovo Pesca, Slow Food Ancona e Conero, URLO mensile di resistenza giovanile, GAS-tigo, WWF Ancona Macerata, Angsa Marche  Onlus, UICI, ACU Marche


2018 02 27 eliminare richiesta 90mila

Comunicato Stampa 23/02/2018

Care amiche e cari amici,

abbiamo aspettato che il bando fosse pubblicato sulla GU e sul sito del Comune, prima di uscire con questo comunicato.

La situazione è molto complessa e difficile, ma confidiamo ancora in una soluzione positiva.

Crediamo che, come sempre, la vostra collaborazione e anche i vostri giudizi critici siano fondamentali per rafforzare il confronto, il dialogo e la partecipazione dei cittadini relativamente a un progetto che, se realizzato, crediamo potrebbe rendere migliore nell'immediato futuro Portonovo e tutta la città.

Vi preghiamo di leggere il comunicato: lo abbiamo ridotto il più possibile ma ci sono aspetti tecnici che devono essere spiegati e conosciuti.

Il momento è delicato e cruciale...grazie per l'attenzione!

Andrea Fantini

Presidente APS Portonovo per Tutti

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel. 3339662636

APS Portonovo per Tutti

Comunicato 23.2.18

La Sindaca vuole veramente realizzare l'ostello a Portonovo?

Il bando pubblicato smentisce la volontà di recupero dell’edifico !

L'APS Portonovo per Tutti manifesta tutto il proprio sconcerto per alcuni contenuti del bando per la ristrutturazione e gestione degli ex-Mutilatini reso pubblico con la recentissima determina dell’Amministrazione Comunale.

Un bando che aspettavamo da tempo ma che, pur rispondendo alle esigenze di una destinazione di interesse pubblico, a carattere sociale e ambientale, sembra impostato per mandarlo deserto.

Ci sono almeno due forti criticità del bando che i cittadini devono conoscere:

1. accesso ai fondi POR: c'è un'evidente discrepanza tra la delibera di Giunta del 25.10.16 che impegna il Sindaco e la Giunta stessa ad adoperarsi per ottenere fondi europei (poi rafforzata dal protocollo di intesa con Univpm e FederParchi e dal recente accordo di programma sottoscritto in data 11.1.18 da CSV e Anci Marche per la cura dei beni comuni e l'assoluta mancanza di iniziativa in tal senso da parte della AC (il bando POR è uscito a novembre 2017 e scadrà il 26 aprile 2018). Inoltre la previsione nel bando comunale che il vincitore "avrà accesso alle risorse messe a disposizione dal POR” prefigura di fatto una mission impossible, visto il Comune, come Ente Pubblico proprietario del bene, è tenuto a presentare la domanda e che rimarranno pochissimi giorni per preparare la complessa documentazione tra l'individuazione del vincitore del bando comunale e la scadenza del POR.

1. euro 90.000,00 da versare al momento della sottoscrizione del contratto di concessione per coprire un debito dell’Amm.ne Comunale nei confronti dell'Associazione Nazionale vittime civili di guerra Onlus che detiene ancora un diritto d'uso dell'immobile; non si capisce dal bando a quale titolo venga richiesta tale somma a chi dovrà investire più di un milione di euro per poter disporre di un bene che rimane proprietà del Comune e la cui ristrutturazione e gestione si configura come un'opera pubblica senza fini di lucro!

Dal dicembre scorso, cioè subito dopo l'uscita del bando POR, la Sindaca ha negato più volte un incontro richiesto dall'APS e ha rifiutato di concedere un seppur minimo aiuto finanziario (la nostra proposta ne prevedeva la restituzione con relativi interessi nei primi 10 anni di gestione).

La nostra insistente e accorata richiesta all'Amministrazione di intervenire con un proprio supporto finanziario mirava a facilitare l'investimento dei privati, tramite un'azione di crowdfunding che coinvolgerebbe l'AC e la cittadinanza intera nella realizzazione della ristrutturazione.

Avendo lavorato incessantemente da 3 anni con gli operatori economici locali per lo sviluppo del progetto, sappiamo quanto sia importante un sostegno finanziario per affrontare i primi anni di ristrutturazione e di gestione dell'ostello.

Un'Amministrazione Comunale lungimirante, che afferma di aver scelto per questo bando l'approccio del partnerariato pubblico-privato per un progetto a carattere sociale e senza scopi speculativi, dovrebbe facilitare e non rendere quasi impossibile tale impresa!

Auspichiamo in ogni caso che diversi soggetti economici partecipino al bando con progetti fattibili.

Chiediamo nuovamente alla Sindaca un incontro immediato per chiarire questi punti critici di un progetto che sta molto a cuore a tante associazioni, a moltissimi anconetani e non solo.

Il direttivo dell'APS Portonovo per Tutti